DONNE IN CODA
Amelia è la simpatica fattucchiera napoletana creata dal signore dei paperi Carl Barks. Antagonista di Paperon de’Paperoni, fa il suo esordio, in “Zio Paperone e la fattucchiera” (The Midas Touch, su Uncle Scrooge n. 36 del dicembre 1961). Amelia ha il suo laboratorio nel Vesuvio, dove spera di rubare la mitica “Numero Uono” prima moneta raccolta da Paperone, per fonderla nella lava, e creare un potentissimo amuleto che le permetterà di tramutare in oro tutto quel che tocca. Affiancata da un simpatico corvo dal nome tipico partenopeo Gennarino.  
Catwoman è figlia del geniale estro di Bob Kane nel 1940. Dietro la maschera, troviamo l’abile ladra di gioielli Selina Kile, nemica, amica, nonché amante di Barman, che poi finirà addirittura per sposare nel 1955, in uno dei numerosi mondi paralleli, da cui avranno una figlia, Helena. La quale alla morte della madre, si dedicherà a perseguire i nemici della giustizia, seguendo l’esempio del padre. Negli anni a seguire, molte altre versioni, originali, dell’ eroina mascherata, come quella di Frank Miller,  avranno seguito sulle pagine dei comics editi dalla DC.
 
 
Satanik nasce nel dicembre del 1964, dalla penna di Max Buncher e dalla Matita di Magnus, connubio perfetto per dare vita ad una creatura della notte piena di mistero e di velato erotismo, un noir italiano dove la protagonista è una donna, spietata, sadica, avida, senza scrupoli, ma nello stesso tempo irresistibilmente affascinante. Dietro i panni della micidiale antieroina, si cela la storia di Mary Bannister, una biologa, con il  volto deturpato da un angioma, questo gli impedisce di vivere serenamente, in una società che premia costantemente l’apparenza e meno la capacità. Mary proviene da una famiglia benestante, con due sorelle bellissime che si prendono gioco di lei, facendola precipitare in una profonda frustrazione, fino a spingerla a percorrere la strada del male e dell’odio. Come biologa realizza una pozione che la trasformerà nella spietata Satanik. L’odio per le sue sorelle, la porterà ad ucciderne una e a sfregiarne l’altra, iniziando così una vorticosa serie di omicidi e sadiche violenze, con il fine di raggiungere, potere, fama e ricchezze.