Associazione Nuvoloso in Collaborazione con la Pan Distribuzione, il Patrocinio del Comune di Albano Laziale e il supporto della Scuola Internazionale di Comics

Sesto Concorso Nazionale di Fumetto "...e l'ultimo chiuda la porta"

Premio Giunchiglia "manie"

 

le opere in Mostra
e l'ultimo chiuda la porta
Lucia Leone
Foggia
I Famigli
Luca Vergerio
Trieste
MIGLIORE ILLUSTRAZIONE
e l'ultimo chiuda la porta
Giovanni Lo Re
Capena RM
Io sono, Io sarei
Roberto Rizzoli
Bologna
Il pennello scomparo
Maria Teresa Conte
Taranto
...e l'ultimo chiuda la porta
Giovanni Simioni
Venezia
 
Il conte Alberto
Cristian Brusco
Isernia

 

Il numero 8
Flavia Morra
Ariano Irpino
SECONDO PREMIO

 

S.T.
Raffaele Presciutti - Raffaele Valeri
Genzano RM
 
Chi dei due è più stupido
Lucia Alocchi
Tolfa RM
 
Routine
Arjuna Susini
Livorno
PREMIO ESORDIENTI
...e l'ultimo chiuda la porta
Elisabetta Decontardi
Pizzale PV
PRIMO PREMIO

 

e l'ultimo chiuda la porta per l'ultima volta
Alessio Ravazzani
Turbigo Milano

 

Chiuso per cessata attività
Paola Canzonetta
Sant'Oreste RM
Il delirio di un incompreso
Giovanni Lorusso
Valenzano BA
PREMIO ESORDIENTI

 

S.T.
Simone Rea
Cecchina RM

Giunchiglia
Lara Di Gianni
Nemi RM

 

Abbeveratorio
Carlo Molinari
Santeramo BA

 

Hello, Spank!
Andrea Tonsig
Monfalcione Gorizia

 

Sessomatica
Massimo Ciotoli
Roma

 

Il Sogno dell'albero
Rossella Piccolo
Minturno LT

 

Piacevoli prospettive
Francesca Tullio
Milano
PRIMO PREMIO
La magnifica preda
Lucia Rosa Rita Leone
Foggia
 
Il Guardone
Giuseppe Fontana
Bacoli NA

 

Il richiamo delle sirene
Claudio Comandini
CastelGandolfo RM

 

Monocromo
Marco Cocozza
San Giorgio a Cremano
Giunchiglia Bondage
Darinka Mingnatta
Trana TO
Quando la nonna non c'è
Angelo Coletto
Castiglione D'Adda
Les Voyeurs
Stefano Pozzi
Rimini

DOMENICA 17 OTTOBRE ore 11,00 PREMIAZIONE DEI VINCITORI di tutte le sezioni

Presso il Museo della Seconda Legione Partica, Albano L. RM i lavori selezionati saranno esposti dal 29 ottobre al 1 novembre a LUCCA COMICS

La Giuria:

Alex Bertani, Dino Caterini, Fabio Civitelli, Francesco Coniglio, Eleonora del Vecchio, Mario Rossi, Laura Scarpa, Mauro Uzzeo.

Il catalogo della mostra di questa edizione è disponibile presso tutte le fumetterie o ordinabile presso di noi info@nuvoloso.it

Partendo dalla frase che veniva esclamata dal paffuto Patsy nel finale di tutti gli episodi del Nick Carter creato dal mitico duo Bonvi/De Maria e assorto a mito grazie alla popolare trasmissione a “fumetti animati” SuperGulp, i partecipanti hanno riflettuto, giocato, scritto, disegnato tutto ciò che veniva ispirato loro dal concetto de “l’ultimo chiuda la porta”.
Tema che, più di ogni altro, dalla primissima edizione di questo concorso, ha saputo stimolare riflessioni che andassero al di là della semplice citazione del buffo investigatore, ma in grado di esplorare territori che da tempo latitano a venir battuti dall’editoria cosiddetta “popolare” italiana.

Sfogliando queste pagine ho avuto il gusto della sorpresa, autore dopo autore, incapace di prevedere le loro mosse e stupendomi ogni volta non tanto della divertente originalità delle idee quanto piuttosto del loro essere vere, sentite, pulite.
Non c’è strizzata d’occhio al lettore occasionale in questi racconti, non ci sono calcoli di marketing, né personaggi da utilizzare in seriali monotematici e infiniti.
Ci sono persone.
Alle prese con le loro porte.
C’è chi apre quelle che lo portano su pianeti lontani dove malinconici principi incontrano messaggeri partiti all’alba dei tempi e non ancora arrivati, c’è chi spalanca le porte minimali del proprio quotidiano trasformandole nelle pagine di un diario, qualcun altro invece le pialla direttamente sperando di restituirci un po’ di quel colore che spesso scordiamo.
C’è l’omaggio riverente al personaggio “musa” di questo concorso e ad altri, fumettistici, letterari e cinematografici che siano, dimostrando quanto queste forme d’espressione siano comunque tutte figlie della stessa madre che è la voglia e il gusto di narrare.
Vi sembrerà di immergervi in una lettura d’altri tempi…riconducibile forse a uno dei più grandi periodi della storia del fumetto italiano, quando a cavallo fra gli anni settanta e gli ottanta nelle edicole si poteva trovare una varietà, qualitativa e quantitativa, di proposte mai più eguagliata.
Oltre ai sempreverdi Bonelli, supereroi, e Disney, c’era una tipologia di pubblicazione che è stata la fucina di idee che meglio ha rappresentato (sulla carta stampata) le ansie, i bisogni, le gioie, le voglie, di un manipolo di artisti che incarnavano la vena più “punk” che del fumetto si fosse mai vista in Italia.
Questo tipo di pubblicazione era la “rivista”.
Che si chiamasse Linus o Cannibale o Corto Maltese o Eureka o Frigidaire poco importa al pubblico che ci si avvicina oggi (reperendole magari in qualche mercatino o in fumetterie che trattano l’usato), lontano anni luce dal contesto politico/emotivo dell’epoca di cui erano in larga parte intrise.
Il fascino che tuttora conservano e che fortunatamente non dimostra di avere date di scadenza è quello dato dalla sorpresa di trovare ogni mese storie che fossero veicolo di espressione dell’autore, canzoni urlate a squarciagola o sussurrate con pizzichi di chitarra in qualche locale di periferia. C’era la libertà di Pratt, l’irriverenza di Scozzari, la cinica ed esilarante comicità di Bonvì, l’austerità inarrivabile di Toppi e Battaglia, l’avanguardia di Tamburini e Liberatore, la tenera poesia autolesionista di Andrea Pazienza, il gioco provocatorio di Mattioli e di tanti altri che qui non cito solo per esigenze di spazio.
Di seguito troverete gli stessi ingredienti, in chiave embrionale sia chiaro, che motivarono quel manipolo di autori che resero grande l’Italia fumettistica e di cui ancora oggi si sente la mancanza.
C’è bisogno quindi di iniziative come questa per dare visibilità e credibilità a ragazzi e ragazze che sentono il bisogno di raccontarsi tramite i loro segni e i loro pensieri, e il mio augurio per loro è quello di credere nelle capacità autoriali che li contraddistinguono ricordandogli che non è un caso se ogni storia che pubblicheranno avrà stampato in calce il loro nome.
Loro stessi sono le loro storie e i loro disegni.

Un pensiero di chiusura và ai due autori, citati in apertura, che hanno ispirato questo concorso.
Grazie Guido, grazie Franco e perdonateci se alla fine abbiamo riaperto ancora una volta la porta chiusa da Patsy.
Ci piace pensare che questo fantomatico “ultimo” non arriverà mai a chiuderla.
Ci sono così tante storie ancora da raccontare.


Mauro Uzzeo

 

I concorrenti possono richiedere un link per il collegamento ad un loro sito o autorizzare l'inserimento dell'indirizzo di posta elettonica. Inviare la richiesta a info@nuvoloso.it